La Puglia, si sa, è uno scrigno di tesori che non smettono mai di meravigliare, tra essi ce n’è uno – candido e affascinante – chiamato Locorotondo con il suo centro storico.
Si trova a 12km da Ddò Relais, anch’esso nella Valle d’Itria.
In questo articolo vedremo quali sono le cose più belle del centro storico di Locorotondo da non perdere assolutamente! Ma prima, un po’ di storia.
Locorotondo centro storico: com’è nato il borgo
Le origini di Locorotondo risalgono attorno all’anno 1000. Il borgo venne realizzato con una forma ad anelli concentrici, da qui il nome che deriva dal latino “Locus Rotundus” (luogo rotondo). In origine il suo nome era Casale San Giorgio, in onore del santo patrono. Poi divenne Casale Rotondo, poi Luogorotondo e, infine, nel 1834, Locorotondo.
Nei secoli Locorotondo si è affermato sempre più come borgo d’immensa bellezza, con un fascino magnetico in grado di attirare molti turisti, al punto che il Touring Club Italiano l’ha dichiarato Bandiera Arancione, ovvero uno dei borghi più belli del Paese.
Cosa vedere a Locorotondo: centro storico
Il centro storico di Locorotondo è di forma circolare. La prima cosa che colpisce di questo borgo è senza dubbio il candore sprigionato dalle viottole adornate di casette bianche. La gran parte delle strutture di Locorotondo, incluse le chiese, sono infatti d’un bianco etereo che comunica candore e solennità.
Su questa grande tela bianca, ovviamente, non mancano sprazzi di altri colori, come ad esempio il verde delle piante o i colori dei fiori che decorano i balconi delle abitazioni.
1. Piazza Vittorio Emanuele II
Nel lato ovest di Locorotondo c’è Piazza Vittorio Emanuele II, una piazza che, pur essendo piccola, rappresenta una delle più belle di tutta Locorotondo.
Un tempo era chiamata Piazza Castello e ospitava la Porta Napoli, uno degli ingressi della città, di cui oggi restano un arco d’epoca tardo medievale e una cinta muraria.
Il punto forte di Piazza Vittorio Emanuele II è senza dubbio il punto panoramico di Locorotondo. Da questo piccolo spazio di forma semicircolare è possibile, infatti, ammirare un panorama davvero mozzafiato, con una vista sulla natura punteggiata dalle casette bianche tipiche di Locorotondo.
2. Chiesa Madre di San Giorgio
Il centro storico di Locorotondo ospita la chiesa che prende il nome del santo patrono: la Chiesa Madre di San Giorgio.
È stata costruita tra il 1790 e il 1825, sorta al posto di un tempio pagano.
La sua facciata è in stile neoclassico, e una raffigurazione in rilievo di San Giorgio campeggia sul timpano della struttura. Questo rilievo raffigura il santo patrono mentre colpisce il drago con la sua lancia, il momento cruciale della leggenda che riguarda il martire.
Ai due angoli in basso, invece, sono presenti le statue di San Pietro e San Paolo.
Alla sinistra della struttura c’è la Cappella del SS. Sacramento, con la Biblia Pauperum che riproduce scene bibliche su 42 riquadri.
L’interno presenta una struttura a croce greca, con una cupola centrale alta 35m.
Nella chiesa è possibile ammirare tele antiche e preziose, come ad esempio quella presente nell’abside che raffigura l’Ultima Cena (realizzata dal pittore napoletano Gennaro Maldarelli nel 1841).
3. La Torre dell’orologio
Un altro tesoro del centro storico di Locorotondo è la Torre dell’orologio, detta anche Torre Civica.
Si tratta di una maestosa torre bianca con in cima una cupoletta con colonnato circolare che racchiude le campane.
In antichità era utilizzata come sede universitaria, mentre oggi ospita l’Archivio Storico di Locorotondo ed il Centro di Documentazione Archeologica sull’Insediamento Neolitico Grofoleo.
4. Palazzo Morelli
A pochi passi dalla Torre dell’orologio c’è Palazzo Morelli. Questo palazzo è stato eretto nel 1819 e rinnovato successivamente nel 1870.
L’aspetto che salta subito all’occhio di Palazzo Morelli è la facciata principale, dove spicca il portale abbondantemente decorato con lo stemma della famiglia e una maschera benaugurale. All’interno è presente un grazioso cortiletto.
All’esterno, invece, ai lati della struttura, è possibile ammirare i balconi decorati dai fiori e le ringhiere di forma tipicamente barocca.
5. Via Nardelli
Una delle chicche del centro storico di Locorotondo è Via Nardelli, una lunga curva panoramica a sud del borgo.
Questa bellissima via è considerata il lungomare di Locorotondo. Percorrendola si può ammirare la lunghissima schiera di casette bianche con tetto spiovente, un vero spettacolo.
Via Nardelli è lunga circa 300m, e per percorrerla tutti a piedi ci vuole poco tempo: solo circa 4 minuti.
6. Chiesetta di S. Nicola di Myra
Più a nord, a via Dottor Giorgio Oliva, c’è la chiesetta di S. Nicola di Myra vescovo.
Questa piccola chiesa è stata costruita nel 1660, incastonata tra due abitazioni che lasciano in vista solo la facciata principale.
La chiesetta è tanto piccola quanto affascinante. Una volta entrati, il corridoio bianco guida verso l’altare, preceduto da un paio di gradini di pietra, sulla sinistra figura un crocifisso in rilievo. Sul soffitto sono dipinte due file di angeli e varie raffigurazioni sacre dipinte a di sotto di esse.
7.Chiesa rettoria Madonna della Greca
Per l’ultima tappa ci spostiamo più a nord, a Largo S. Rocco, per visitare la Chiesa rettoria Madonna della Greca.
Questa è attualmente la chiesa più antica di Locorotondo, costruita attorno al XV secolo e sorta al posto di una chiesa precedente, costruita invece tra il VII e il VIII secolo.
Venne fatta ricostruire per ordine dell’allora principe di Taranto, Pirro Orsini del Balzo.
L’edificio in sé ha una struttura molto semplice. La facciata è in stile medievale, e il grosso rosone centrale non è stato lì dalle origini, ma è stato costruito solo molto più tardi, nel XX secolo.
L’interno è composto da 3 navate.
Locorotondo, centro storico e Ddò Relais
Il centro storico di Locorotondo è facilmente raggiungibile in auto. Il borgo offre due parcheggi principali, di cui uno aperto h24 (Parcheggio Largo Piazza Antonio Mitrano).
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