Cisternino: cosa vedere (4 posti imperdibili)

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Quando parliamo delle bellezze della Puglia, non possiamo non nominare Cisternino.
Distante circa 6 kilometri dal nostro Relais, Cisternino è uno splendido borgo che si affaccia sulla Valle d’Itria, nella Murgia dei Trulli.

Cisternino è un piccolo tesoro ricco di natura, cultura e folclore, che dista dal mare circa 15km.
In questo articolo vogliamo guidarvi attraverso le bellezze di questo borgo, illustrandovi cosa c’è di bello a Cisternino, cosa vedere, cosa mangiare e per cosa è famosa. Ma prima… un po’ di storia!

La storia di Cisternino

Cisternino ha un passato ricco di storia alle sue spalle. Il suo nome deriverebbe dall’unione delle parole “Cis” e “Sturnium”. La prima può essere tradotta con “al di là”, mentre “Sturnium” deriva da Sturnoi, compagno di Diomede che dopo la Guerra di Troia – attorno al 1250 a.C. –  fondò una città a suo nome identificabile come l’attuale Ostuni.

Cis-Sturnium, o meglio Cisternino, vuol dire dunque “al di là di Ostuni”.
Sturnium cadde in rovina dopo un saccheggio da parte della tribù germanica dei Goti (489 d.C.), per poi rinascere nel medioevo grazie ai monaci basiliani che, oltre a ricostruirla, la ribattezzarono con il nome Cis-Sturnium (attorno all’anno 1000).

Cisternino: Cosa visitare

Cisternino è sinonimo di chiese, aree naturali, dedali di case bianche. Insomma, è ricca di meraviglie da visitare!
Molti, prima di visitare questo borgo, si domandano quanto tempo ci vuole per vedere Cisternino. In realtà il paese è abbastanza piccolo (poco più di 54 km²) e di conseguenza può essere visitato in una sola giornata o addirittura in mezza giornata.

Tuttavia, le bellezze da ammirare e visitare non mancano, e in questo articolo vogliamo evidenziare quelle che, per noi, sono quelle da non perdere assolutamente durante il proprio viaggio a Cisternino.

1. Chiesa Madre S. Nicola di Patara

Situata tra Piazza Giuseppe Garibaldi e Via Basiliani, la Chiesa Madre S. Nicola di Patara è la prima bellezza di Cisternino nella nostra lista.

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Edificata in epoca romanica e intitolata al Santo patrono di Bari, la bellissima Chiesa Madre conserva un’opera d’arte nella sua navata destra: una scultura in pietra della Madonna col bambino scolpita nel 1517 da Stefano Putignano. Tra i tesori d’arte di Cisternino, questo è sicuramente uno dei più importanti.

Allo stesso modo, la sacrestia è a sua volta tempio di pregevoli opere d’arte, tra cui il bassorilievo ligneo della Madonna della Madia e la tela dei Santi Quirico e Giulitta, quest’ultima dipinta dal pittore di Cisternino Barnaba Zizzi.

2. La Torre dell’Orologio

Non lontano dalla Chiesa Madre, percorrendo Via Basiliani, si arriva a Piazza Vittorio Emanuele II (cuore del centro storico), dove troviamo la Torre dell’Orologio.
La Torre è stata costruita nel XV secolo dai maestri Curri di Alberobello, realizzata in stile architettonico neoclassico. Col passare dei secoli si è affermata progressivamente come vero e proprio simbolo del contesto urbano di Cisternino.torre-orologio-cisternino

Le funzioni della struttura sono tutt’oggi attive, e dunque la Torre scandisce il tempo attraverso segnali e rintocchi sonori. Al piano terra della Torre dell’Orologio è presente anche un’area bar food, per il ristoro dei turisti e dei visitatori.

3. La Villa Comunale di Cisternino e il belvedere

Non distante dalla Chiesa Madre troviamo anche la bellissima Villa Comunale di Cisternino (rappresentata nella prima immagine in evidenza dell’articolo).
Si tratta di un’area verde il cui spazio percorribile è a forma di campana e non eccessivamente ampio. Ma la Villa Comunale offre una sorpresa speciale: alle sue spalle c’è un punto panoramico che offre una vista mozzafiato.

Lo spettacolo che si presenta dal punto panoramico è una vasta distesa di campagne – che sembra non finire mai – adornata da piccole casette bianche.

4. I Murales

A Cisternino dall’estate del 2021 sono stati dipinti anche degli splendidi murales. Questi ritratti di personaggi famosi dipinti su alcuni muri di Cisternino sono un altro orgoglio artistico del paese, la cui realizzazione si deve al progetto “Il borgo che dondola” (agosto 2021). Ma dove si trovano i murales a Cisternino? Il “percorso”, in 12 tappe, parte da Piazza della Libertà.

I murales che adornano questa parte di Cisternino raffigurano personaggi come Frida Kahlo, Mary Poppins, Rino Gaetano e Dante Alighieri. Lungo le pareti sono state posizionate anche delle altalene (da qui il nome del progetto), simbolo della situazione “altalenante” che il mondo intero viveva in quel periodo, ma simbolo anche di gioia e spensieratezza infantile.

Cosa mangiare a Cisternino: i piatti tipici

Oltre a cosa vedere, concentriamoci anche su cosa mangiare a Cisternino. In un borgo così splendido, infatti, non poteva mancare la buona cucina!

Anzi, tra i vicoli del borgo è usuale per i proprietari delle macellerie esporre all’esterno le griglie su cui far arrostire al momento la carne scelta dal cliente. Questa usanza comporta la diffusione nell’aria di profumi che definire invitanti sarebbe riduttivo.

Parlando di carne, tra le specialità di Cisternino troviamo:

  • Bombette: involtini di carne di maiale ripieni di formaggio canestrato e conditi con sale e pepe;
  • Gnummereddi, cioè spiedini di interiora di agnello;
  • Salsicce;
  • Testine d’agnello;
  • Arrosti misti.

Mettendo un attimo da parte la carne, non possiamo non menzionare:

  • Orecchiette: talmente fondamentali da essere protagoniste di una vera e propria sagra ventennale che si svolge ad agosto nella contrada di Caranna, a pochi chilometri di distanza da Cisternino;
  • Friselle (o frise) tipiche pugliesi, composte da pane cotto al forno e condito con pomodorini, olio (rigorosamente extravergine, tipico della cucina pugliese), origano, basilico e sale;
  • Fave, adoperate principalmente per preparare il purè.

Nei dintorni di Ddò Relais, i tesori della Valle D’Itria

Abbiamo visto quali meraviglie culturali, architettoniche e culinarie racchiude Cisternino, cosa vedere e cosa mangiare.
Come dicevamo all’inizio, il centro di Cisternino dista solo 6 chilometri da Ddò Relais, ed è sicuramente una delle cose principali da ammirare nei dintorni.
Ma il nostro Relais è circondato anche da tante altre meraviglie nei dintorni da conoscere ed esplorare: Martina Franca, Alberobello e il borgo dei Trulli, giusto per citarne alcuni.

Elegante e accogliente, Ddò Relais è un paradiso circondato da tre ettari di campagna, e mette a disposizione dei visitatori piscina, solarium e ogni genere di comfort per una vacanza da sogno. Il posto perfetto per soggiornare durante il proprio viaggio in Puglia. Prenota la tua vacanza da noi!